Il borgo di Mola è caratterizzato dalla possente Torre cilindrica, residuo, insieme a poche altre strutture, del castello tardo-medievale, quasi completamente distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Caratteristico il portale di accesso, che ripropone il gusto architettonico degli archi trionfali di epoca romana.
Al fianco del castello, lungo la caratteristica via Abate Tosti, già via Tullia, sorgeva la chiesa ‘binavata' dei Santi Lorenzo e Giovanni che custodiva una tela di Antoniazzo Romano, salvata e, recentemente, restaurata e custodita presso la nuova Chiesa di San Giovanni Battista unitamente ai preziosi simulacri lignei dei Santi Lorenzo e Giovanni, quest'ultimo nominato (sul finire degli anni '30 del secolo scorso) compatrono della città di Formia insieme a S. Erasmo. Pochi ma significativi i resti dell'Acquedotto Romano, le cui arcate superstiti si sta cercando pian piano di sottrarre al degrado in cui erano sprofondate negli ultimi decenni. Il borgo si veste a festa, il 24 giugno, per la solenne processione di San Giovanni e, nel mese di agosto, per il giusto riconoscimento a San Lorenzo, protettore di Mola ancor prima che vi si radicasse il culto per il Battista.